Azzurra: “La musica soul è carica di messaggi sociali e sentimentali, mi regala grandi emozioni”

Ciao Azzurra, iniziamo dalla prima domanda: come nasce questa passione per la musica soul?

In casa abbiamo sempre ascoltato tanta musica, ma quella che ha catturato la mia attenzione più di qualunque altro genere è quella carica di emozione e di messaggi, sociali, sentimentali, quella musica che suona tremendamente umana. Il Soul si distingue dal resto per questa caratteristica emotiva fortissima ed è per questo che si chiama Soul (anima).

Ho solo seguito il mio istinto da brava empatica quale sono. È lei ad essermi venuta incontro!

Il tuo ultimo lavoro discografico è l’album My Sides, il secondo. Com’ è nato? In cosa si differenzia dal primo?

È nato a ridosso del primo album (Blue Eyed Soul) con l’obiettivo di concretizzare la crescita artistica che ho vissuto durante la creazione del primo lavoro. È un album che ha subito degli stop obbligati in corso d’opera e questo probabilmente ha fatto si che ci fosse tutto il tempo per crescere ancora e perfezionare al meglio “My Sides” prima di presentarlo al pubblico. È un lavoro più maturo del primo e più vicino alla mia realtà musicale. Quasi interamente suonato, ben poco digital, e la differenza tra il primo ed il secondo è questa. “My Sides” è stato pensato da subito per essere un prodotto “umano”. Credo che, a parte i difetti tecnici del disco, si sia raggiunto l’obiettivo iniziale.

Sei soddisfatta del feedback che hai ottenuto?

Sono molto felice che la mia musica, anche se in inglese, arrivi a tanta gente ed in tanti riescano ad apprezzarla. Credo che la varietà delle sonorità racchiuse in questo album abbia dato una grande chance al disco stesso, facendolo arrivare al cuore di tanti. Sono soddisfatta anche dei feedback negativi perché questa volta, con la maturità acquisita, sono stata in grado di riconoscere i difetti con le mie stesse orecchie. Sembra un paradosso, ma l’obiettivo per me è la crescita e sto crescendo, non posso che esserne fiera!

Cosa pensi della musica black in Italia oggi? È di nicchia? Qual è il suo pubblico?

Credo che abbia perso molta dell’utenza che aveva tra i 90 e i 2000, specialmente per quanto riguarda l’R’n’B contemporaneo. Credo che si sia rimasti in pochi ad apprezzarla davvero senza seguire la scia del mainstream che cambia veste ogni anno o giù di li.

La reale Black Music è certamente di nicchia e chi davvero la ascolta lo ha sempre fatto da prima del boom che l’Hip Hop e l’R’n’B hanno avuto negli anni d’oro qui in Italia.
La mia grande fortuna è vivere in una regione, la Sardegna, in cui non si è mai fermata la produzione di queste sonorità, anzi, ci siamo sempre più vicini e in modo genuino.

Qui si viaggia spediti con Hip Hop, Reggae, Jazz da che ho memoria e purtroppo ancora troppo poco Funk per i miei gusti, ma fa proprio parte di noi. Credo che il pubblico della Black Music sia quello che cerca ancora l’emozione vera nei groove e nelle melodie e non lo sfarzo o la moda. Per spiegarmi meglio, credo che il pubblico della Black Music sia quello che vuole sentire l’anima pulsare quando si mette le cuffie per staccare da questo mondo cinico e plastificato. Siamo quelli che vogliono sentire il Soul, sta tutto li.

Dove è possibile acquistare il tuo album?

Il mio album è disponibile in tutte le piattaforme musicali e quindi facilmente reperibile in rete.

Per chi ne avesse piacere è comunque possibile scaricarlo gratuitamente a questo link:
https://www.dropbox.com/sh/ufo4bvl3wby5x5g/AACPIWN4U_9R0ZTVYAdWHlZ4a?dl=0