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MISTY MORNING: intervista al gruppo sardo

Ciao Misty Morning, Come è nata la band e perché questo nome?

Ciao a tutti, la band è nata nel 2012 dopo un’esibizione che vedeva sul palco i giovani Jahmendo. Fui chiamato come ospite per creare un piccolo showcase dove la band stessa mi fece da Riddim Band solo per l’occasione. Quel live è stato il “Trampolino di lancio” (se lo vogliamo chiamare così) per la band.
Il nome Misty Morning per dirla tutta è stato scelto guardando il retro di un disco di Marley, il nome sembrava carino e abbiamo scelto quel titolo come nome della band e tributo al vero king della Reggae Music.

Il vostro primo Ep ‘The Misty Morning’ è nato in pochi anni, come è stato concepito?

Diciamo che il disco è nato sopratutto perchè sentivamo il bisogno di farci sentire il più possibile, e per noi isolani non è molto facile uscire dalla sardegna per farci conoscere, quindi abbiamo deciso di incidere questo Ep in attesa dei lavori più grossi (alla quale stiamo già lavorando) per proporci dove non ci conoscono ancora.

Misty morningE’ passato un mese dall’uscita, siete soddisfatti?

Beh abbiamo già dato quasi 300 copie dell album quindi si siamo molto soddisfatti di come sta procedendo il tutto. Tutto questo comunque è grazie alle persone che ci supportano.. Grazie veramente a tutta la massive!

Come è nata la collaborazione tra Rootsman I e Kg Man che hanno impreziosito il vostro Ep?

Avevamo già in mente di mettere due collaborazioni nel disco, con Rootsman I è stata una roba molto easy visto e considerato che il disco è stato prodotto nel suo studio (CubaRec) dove lavora assieme al fratello Toni San. l’altro feat è stato fatto sopratutto per avere un artista italiano nel disco in modo da far girare di più il prodotto fuori dall’isola.

Quali sono i vostri artisti di riferimento passati e di oggi?

A dire la verità non abbiamo degli artisti in particolare da cui ci ispiriamo, per chi non lo sa la band è numerosa e i gusti musicali sono molto vari, come sound cerchiamo di tenere una linea molto moderna, infatti l’Ep è quasi tutto in chiave digitale.

Siete già al lavoro su nuovi prodotti discografici o vi state dedicando interamente al tour?

Al momento siamo impegnati con le date del tour però allo stesso tempo stiamo iniziando a lavorare al prossimo disco che se tutto va bene presenteremo a fine 2015 o inizio 2016.

Lasciate un messaggio a chi sta leggendo l’intervista

Un messaggio in particolare che voglio mandare ai lettori (musicisti e non) è quello di coltivare sempre di più le proprie passioni, sopratutto i giovani dovrebbero farlo perché sono le vere passioni a regalare tantissime emozioni.. Quindi anche se si presenta un ostacolo non arrendetevi mai!!! One love!