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MR LAYE RACCONTA I GRIOT

Il griot è un cantore con una funzione molto importante nella società africana.
E’ proprio in Africa che nasce questa figura e Mr Laye Seck, nativo a Louga in Senegal ma residente in Italia da diversi anni, fa parte della famiglia dei griot. Bravo percussionista, in questa intervista parla un pò di questa figura.

Ciao Laye. Da tanti anni sei in Italia ma il tuo Paese d’origine è il Senegal. Ti manca l’Africa?

Mi manca tantissimo ma l’Italia è un paese popolato da persone solari e molto accoglienti e mi fanno stare bene. Poi ho anche incontrato una donna, la mia attuale moglie, ed ho anche una figlia, la mia famiglia è tutto per me. Anche se in Senegal fa più caldo in Italia si vive bene.

Sei un noto percussionista come i tuoi parenti che sono anche dei famosi griot, cosa ci dici a riguardo?

I griot sono figure molto importanti in Africa, hanno la funzione di raccontare, cantando, le tradizioni e le discendenze delle famiglie proprio come faceva mio padre. Era un bravo musicista (suonava principalmente le percussioni) e girovagava raccontando ogni discendenza riguardo le famiglie del mio Paese.

La funzione del griot allora era quella di raccontare le origini di una famiglia?

Sì ma non solo. Spesso i Re utilizzavano i griot per comunicare con la popolazione. Per esempio se il Re doveva dare qualche informazione mandava questi cantastorie a trasmetterle cantando nelle diverse “piazze” dove la gente si incontrava. Oppure accadeva che, durante una guerra, il griot andasse dal Re per sostenerlo ed incoraggiarlo nella battaglia che aveva intrapreso. Sono anche invitati a tutte le funzioni pubbliche e private per raccontare, ad esempio, la discendenza della famiglia dalla quale era stato invitato. In cambio riceveva dei soldi o vestiti o cibo come riconoscenza.

Grazie Mr Laye per la tua disponibilità.
Grazie a voi di Music In Black