Intervista alla voce femminile MO’ KALAMITY
Mo’ Kalamity è un artista proveniente dalle Isole di Capo Verde ma che vive in Francia. Dopo aver scoperto la musica reggae come forte vocazione già nella sua infanzia, ha prodotto ben tre dischi, l’ultimo Freedom of The Soul, e alle spalle diverse collaborazioni. Nell’intervista racconta come è nata la sua passione e lancia un messaggio di pace a tutti.
Ciao Mo’ Kalamity come è nata la tua passione per la musica reggae/black ?
Questa passione si é rivelata durante la mia infanzia, prima di tutto tramite i dischi dei miei genitori: c’era musica africana, Bob Marley, Jimmy Cliff… e poi mi sono fatta la mia cultura musicale che si é diretta verso il Blue Gospel, il soul; ma il reggae é rimasta la mia musica di predilezione grazie alla sua potenza musicale e ai messaggi che passa.
Come è avvenuto l’incontro con il gruppo The Wizard ?
Cantavo in qualche gruppo e poi ho iniziato a comporre e ad avere tanta musica e idee in testa. Ho avuto un desiderio profondo di creare una band e dare vita alle mie prime composizioni. Ho cercato un tastierista, che a sua volta mi ha presentato quelli che sono diventati i membri del gruppo Wizards, che mi accompagnano ancora oggi.
Come è nato il tuo ultimo album Freedom of The Soul ?
Il mio terzo album é nato dalla voglia di condividere quello che sento e da quello che osservo attorno a me. Tra la composizione e la registrazione al Wise Studio con l’aiuto di Fabwice ci é voluto un anno. L album é uscito sotto la mia etichetta Sofia-Thea Records.
Hai collaborato con diversi artisti internazionali. Quale collaborazione ti ha lasciata più soddisfatta ?
Queen Omega mi ha emozionata molto. Ho avuto l’opportunita di fare un tour con lei. E’ un artista eccezionale, piena di talento e con cui condividiamo gli stessi ideali, le stesse lotte.
Stai lavorando su nuovi prodotti discografici ?
I prossimi progetti riguardano delle realizzazioni in vinile con dei produttori del campo sound system; e nei prossimi mesi condividere e far conoscere il più possibile il nostro album Freedon of The Soul su palcoscenico.
Cosa ne pensi dell’evoluzione della musica reggae?
C’é una rinascita roots in Giamaica molto importante e piacevole da ascoltare grazie ai messaggi che passa e alla qualità delle produzioni a cui da vita.
Lascia un messaggio a chi sta leggendo l’intervista
Conserviamo un ricordo indimenticabile della nostra prima volta in Italia a Torino con I Wizards e ci auguriamo veramente di tornare. Incoraggiate gli artisti indipendenti. Io Vi invito a scoprire il nostro terzo album Freedom of The Soul.
Che la pace e la Felicità vi accompagnino ogni giorno… One Blessed Love.
Traduzione dal francese a cura di Tanya Romano email: tanya79@hotmail.fr
*Intervista pubblicata su Spagine del 19.10.2014