IntervisteNewsSliderWorld music

MAX NOCCO PRESENTA IL SUO LAVORO DISCOGRAFICO “RUSTY TROMBONE”

Max Nocco è un artista attivo nell’underground salentino dagli anni ottanta come batterista e poi come “selezionatore” e collezionista di vinili. In questa intervista presenta il suo lavoro d’esordio “Rusty Trombone” uscito per la Killed By Disco Records con la copertina realizzata da Massimo Pasca.

Rusty Trombone è il tuo lavoro di esordio. Com’è nato?
In realtà i brani risalgono a diversi anni fa (le prime bozze sono del 2014). Non ho mai pensato seriamente di poter pubblicare qualcosa; ho sempre composto, campionato e assemblato loop in maniera molto naif, quasi per gioco, per puro cazzeggio. Inutile dirti che vedere la stampa del mio vinile tra le mani è stato uno dei momenti più esaltanti della mia vita. Per questo devo ringraziare la Killed By Disco Records, l’”esagerato” lavoro di Massimo Pasca, di Giovanni Ottini aka Sonda (che si è occupato del remix di “Rusty Trombone”) e degli Underspreche (il mastering finale è opera loro).

Ascoltando il tuo disco ho pensato soprattutto alla parola contaminazione. Qual è stata la tua ispirazione fondamentale nella realizzazione del prodotto discografico?
Credo, la quantità spropositata di ore passate ad ascoltare dischi di qualsiasi genere. E’ una piacevole abitudine che mi porto dietro, da quando suonavo la batteria (già nella metà degli anni Ottanta) per gruppi metal/hardcore. L’estrema curiosità di conoscere dischi e suoni provenienti da ogni parte del Mondo, tradizione e futuro, cercare di trovare un ponte e una connessione tra i vari generi è stata la maggiore ispirazione per la lavorazione dei brani.

Cosa vuoi dire riguardo la copertina?
Il progetto, la creazione dell’intero concept grafico è opera dell’artista salentino Massimo Pasca, uno dei più attivi live painter oggi in circolazione, con un c.v. impressionante (ha lavorato per i Negrita, Roy Paci, Piero Pelù, Cor Veleno…, oltre ad aver organizzato numerose mostre e personali in giro per l’Italia). Ci conosciamo da pochi anni, ma è nata da subito una forte simbiosi umana, oltre che artistica. E’ bastato descrivere le sensazioni dei miei pezzi attraverso delle mail e lui, in pochissimi giorni, ha tirato su un vero e proprio capolavoro visionario, un caos organizzato che sintetizza al meglio il mio mondo e la storia dei brani inclusi nel vinile; tanto che è stato inserito tra le 50 copertine più belle del 2018 per il “Best Art Vinyl Italia”… Non male direi. Se siete curiosi, fatevi un giro sul suo strabiliante sito: www.massimopasca.it

Com’è nata la collaborazione con l’etichetta Killed By Disco Records?
Conosco Sergio Chiari (boss della label) da moltissimi anni, già da quando veniva nel mio Crash a comprare dischi. Ora è lui a gestire un superbo record shop: il Disconutshot a Lecce. Quindi si sono semplicemente invertite le parti, visto che ora sono io a servirmi discograficamente da lui. Un giorno gli ho fatto ascoltare la traccia in negozio, volevo giusto avere un parere sul mix finale, nient’altro. Dopo nemmeno un minuto mi dice: “Bene, stampiamo!”. E’ nata così la nostra collaborazione, come un cerchio ultraventennale che si chiude.

Sei un grande collezionista di vinili. Ce n’è uno a cui tieni in modo particolare?
Mmmm, domandona questa. Credimi, non saprei. Possiedo diverse migliaia di dischi, di generi tra i più disparati (ho smesso ormai di catalogarli e contarli). Ne ho alcuni veramente rari, stampati in pochissime copie o prime stampe acquistate all’epoca dell’uscita. Ma onestamente, al collezionismo ho sempre preferito l’assiduo ascolto, la curiosità anche di scavare nell’underground musicale tra le nuove tendenze sonore.

Dov’è possibile comprare il vinile? Lascia un po’ di contatti e link anche per chi vorrebbe conoscerti di più
Il vinile di “Rusty Trombone” si può acquistare dal bandcamp della Killed By Disco records (killedbydiscorecords.bandcamp.com), dal negozio Disconutshot di Lecce e in versione digitale dai più importanti digital store in circolazione. Inoltre potete seguire tutte le mie “faccende” su www.facebook.com/maxnocco e su www.instagram.com/maxnocco. Vi abbraccio!

 

Un pensiero su “MAX NOCCO PRESENTA IL SUO LAVORO DISCOGRAFICO “RUSTY TROMBONE”

  • Claudio Schirinzi

    mi fa piacere che ritornando a casa …”home sweet home” ,ritrovo qualcuno che la musica la conosce bene e la ama sconfinatamente dai stili e mode, scoprendo poi con molta mia sorpresa che i miei vinili anni ’70 rari, lui li aveva già collezionati. Non ci sono molte persone ad avere tanta mercanzia di.tale portata. Lode a te Max!.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *