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ARTISTA ALLO SPECCHIO: MANLIO CALAFROCAMPANO

Ciao Manlio presentati ai lettori di Music in Black
Un ben ritrovati a tutti i lettori di Music in Black, sono Manlio in arte Calafrocampano (alias legato alle mie origini terrone di cui vado fiero se non si capisse:) cantautore e artista indipendente reggae che tramite il raggamuffin esprime la sua mentalità e i suoi ideali libertari e ribelli di uguaglianza, amore, rabbia, lotta e allegria.
Da 10 anni attivo sulla scena italiana, con un repertorio di circa 50 brani racchiusi in 3 album ufficiali, 1 EP prodotto a Londra, 3 mixtape e diversi singoli.

Com’è nata la tua passione per la musica?
La passione e l’amore profondo verso la musica mi è stata tramandata dalla famiglia, e la costudisco come un dono. Sono figlio d’arte, in quanto mio padre anch’esso musicista e cantante sin da piccolo mi accompagnava con la chitarra e io mi dilettavo con le liriche, mentre mia madre già in grembo mi nutriva di good vibes con Queen, Pink Floyd, Depeche Mode e via dicendo, gli zii hanno poi dato l’input di musica alternativa a 360° dal punk al rock, dal metal al reggae…Insomma una buona base! 🙂

Descriviti con 3 aggettivi
Creativo
Testardo
Lungimirante

L’ album che ti ha lasciato il segno?
Steel Pulse – Tribute to the martyrs.
(È stata una grande fonte di ispirazione per me quel disco, ho iniziato a scrivere i miei primi brani proprio su quei loro ritmi)

I tuoi sogni nel cassetto?
Personalmente mi ritengo molto soddisfatto dei sogni che ho già realizzato fin ora, condividere palco e microfono con artisti del calibro di Alpha Blondy, Lee Scratch Perry, The Original Wailers, Alborosie, Mad Profesor, General Levy, Gappy Ranx, o gli italiani Clementino, 99 Posse, Sud Sound System, Brusco, Villa Ada Posse, Mama Marjas, Fido Guido per me qualche anno fa erano solo dei sogni in quanto ero un fan di questi artisti e li ammiravo da sotto palco, ma sono riuscito a realizzare questo sogno grazie alla musica e coltivando il mio talento con tenacia e passione.

Il libro che bisogna assolutamente leggere?
Storia della Filosofia moderna
(Luciano De Crescenzo)

La citazione preferita?

“Chi vuol esser lieto sia,
Del domani non v’é certezza.”
(Lorenzo il Magnifico)

Se tu non fossi un cantante saresti…

Un infermiere (difatti lo sono part-time) mi sono laureato in Scienze Infermieristiche nel 2010 all’università La Sapienza di Roma con una tesi in “Musica terapia e Parkinson, il potere terapeutico della musica”. Per indole amo aiutare i più bisognosi e da sempre sono dalla parte dei più deboli. Sono convinto che aiutare il prossimo faccia vivere meglio sia con gli altri che con se stessi, ed è una soddisfazione immensa donare un sorriso a chi sta male.

Se tu potessi trascorrere un giorno con un artista vivo o morto chi sceglieresti?
Sicuramente Bob Marley.

E riguardo il videoclip “Orgoglio terrone” con Fido Guido che uscirà a breve cosa vuoi raccontarci?
Per quanto riguarda il nuovo video dal titolo “Orgoglio Terrone ” featuring Fido Guido è una produzione che ho molto a cuore, sia come brano che come video, e da buon meridionale immigrato all’estero forse ancor di più.

Le immagini rappresentano una radicazione stretta alle tradizioni antiche che pian piano vediamo scomparire in questo mondo sempre più globalizzato, la naturale atmosfera di Taranto tra città vecchia e mar piccolo e la mistica Calabria creano uno scenario che riflette le bellezze e le caratteristiche di terre di altri tempi che molti terroni portano nel cuore anche da emigrati. Guardare per credere 🙂

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