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INTERVISTA A PRHOME, LOST IN THA HOOD E’ IL NUOVO DISCO DOPO ANNI DI ATTESA

Dopo aver chiuso il cerchio con il singolo Ghetto Vibes qualche mese fa, annunciando il disco e la pubblicazione da parte de La Grande Onda, Lost in tha Hood, il quarto disco ufficiale di Prhome è finalmente disponibile negli store digitali.

Nel disco troviamo un Prhome diverso, fuori dalla sua comfort zone. I brani prodotti da Promo L’Inverso e Drvmmer (quasi metà del disco) sono l’asse portante dell’album, rappresentando la parte più nuova a livello di sound, flow e metrica adoperata nella narrativa. In queste sette tracce c’è l’evoluzione artistica e sperimentale di Prhome.

In questa piccola intervista abbiamo fatto alcune domande a Prhome, che, con parole molto semplici ed essenziali, ci ha dato qualche informazione in più per capire il disco.

Partiamo da una cosa fondamentale. Che sonorità ci sono in Lost in tha hood?
C’ è la West Coast, c’è il G Funk, ci sono quelle classiche sonorità che mi hanno sempre caratterizzato dall’inizio e ci sono anche sonorità più attuali vicine alla trap e alla drill legate dallo stesso filo conduttore che è l’ impronta west/latin, ascoltare per credere.


Quale traccia del disco è quella a cui sei maggiormente legato?
Ce ne sono diverse, è un album di 15 tracce bello ricco con tanti racconti e suoni, potrei dirtene cinque: Ghetto Vibes, Stay True, Ghetto River, Malo e Duda.

La copertina è davvero stilosa. Mi dici qualcosa di più?
E’ disegnata da Marcello Chicano un artista brasiliano n1 al mondo, ti consiglio di cercare la sua pagina su insta perchè c’ è da andare fuori di testa. Nella copertina del disco mi ha ritratto mentre me ne sto seduto nel mio quartiere con carta e penna a raccogliere i miei pensieri, veramente pazzesco. Il lettering invece (sia del mio nome che del titolo) me l’ha fatto Skarniv un tatuatore molto talentuoso di Lecco abile nel chicano style e soprattutto un vero soldato che rappresenta True Life.

Questo disco esce proprio 10 anni a distanza da Lo Strappo, ma non si può dire che sia un tuo ritorno perché in effetti sono anni che ormai sei tornato. Come ti fa sentire, ad ogni modo, la pubblicazione di questo disco?
Mi fa sentire alla grande credimi e dovresti guardarmi negli occhi mentre te lo sto dicendo ma…. sono con la testa già dentro il nuovo progetto. In origine il disco doveva contenere 20 tracce ma alla fine ho pensato fosse meglio dividere l’album in due parti, registrare altre 5/6 tracce potenti e pubblicare un secondo album senza far passare troppo tempo. È una scelta comunque rischiosa perché nel mezzo possono succedere un sacco di cose e qualche imprevisto ma rimaniamo positivi e soprattutto concreti.

Qualche anno fa avevi pubblicato il tuo singolo di ritorno, El Regreso, se non sbaglio? In quel periodo avevi annunciato un disco che però non è mai arrivato e se non sbaglio aveva anche un titolo diverso da Lost in tha hood. Come mai questo cambio di piani?
Il disco lo avevo annunciato, è cambiato solo il titolo perchè nel corso del tempo è cambiato il concept dell ‘ intero album e poi se devo dirtela tutta: AMO DEPISTARE. Scherzi a parte ho avuto la possibilità ed il “dono” di potermi concentrare molto col lavoro in studio e lavorando tanto hai la possibilità anche di poter valutare , decidere e soprattutto “scegliere”.

Hai menzionato il covid. Come è andato quel periodo per te?
Ho lavorato un casino, non vorrei mancare di rispetto a qualcuno se dico che per certe cose non me ne sono accorto, non ho seguito più di tanto tv, giornali e tutto il resto, l’ho fatto il giusto per capire come non trasgredire alcune “regole” e indicazioni ma per il resto ho usato il buon senso soprattutto per tutelare la salute fisica e soprattutto mentale mia e delle persone a me care, giusto ? sbagliato ? non lo so.

Lost in tha hood viene distribuito da La Grande Onda. Come mai questa scelta? Hai mai pensato di occuparti anche di distribuzione con True Life?
Perchè Piotta è un professionista, serio e competente. La sua carriera parla per lui (compresa quella presente). E’ bastato un attimo per trovare i punti cardine del ns accordo. Se hai la possibilità di collaborare con gente cosi seria e preparata in materia diventa tutto più stimolante e accattivante. Prima della Grande Onda mi ero già occupato in maniera autonoma della distribuzione online dei miei progetti e nel corso del tempo ho imparato tanto, spero però che il rapporto con Piotta sia lungo, fruttuoso e duraturo perché poi se lavoro con i migliori hai la possibilità di crescere ed imparare.. e non hai motivo di cambiare.

A proposito di True Life, ci racconti qualcosa? Progetti nuovi?
Raga organizziamo un’altra intervista e parliamo di True Life che ci son un tot di cose interessanti e news di cui parlare ! Siano molto concentrati per l’uscita dei nuovi drop per quanto riguarda l’abbigliamento e ci sono diverse news in arrivo ma per mentalità nin mi piace mai mettere il carro davanti ai buoi.. aspettiamo ancora un po e casomai se vi piacere ci risentiamo. Nel frattemppo seguite le pagine instagram della crew ! Stay True and Sigue La Lucha !

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