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LION D racconta il suo album ‘Heartical Soul’

Ciao Lion D, come è nata la tua passione per la musica e perché quella reggae?
La mia passione per la Musica, che nel mio caso specifico corrisponde al Reggae, è nata tanti anni fa’, più o meno all’eta’ di 16/17 anni. Tutto è iniziato con l’aver visto per la prima volta dei videoclip musicali e spezzoni di concerti di Bob Marley & The Wailers. Questo ha funto da evento catalizzatore muovendomi qualcosa dentro, facendomi capire che il mio destino sarebbe stato quello di fare parte di quel mondo, il mondo del Reggae. Così nell’arco del tempo ho umilmente cominciato a cimentarmi nello scrivere e nel comporre quelli che furono i miei primi pezzi, e piano piano, passo dopo passo, sono arrivato fino a qua.

E’ uscito il tuo nuovo disco prodotto da Alborosie, come è nata questa collaborazione?
Heartical Soul, Il mio nuovo disco, è nato dalla collaborazione con uno dei maggiori esponenti della scena Reggae mondiale : Alborosie, che come molti sapranno già’, oltre ad essere un grandissimo cantante, è anche un eccellente musicista e produttore. Era da tempo che con la mia etichetta/crew Bizzarri Records si discuteva sul fatto di compiere uno step successivo che facesse salire ulteriormente il livello della mia Musica, e così, unitamente agli altri soci, si è deciso di tentare “l’impresa”. Il tramite con Albo è stata la Get Up Concerti, una booking agency che lavorava già con svariati artisti italiani ed internazionali.

Come è stata l’esperienza di registrare nel suo studio in Giamaica?
Registrare nello Shengen Studio è stato importantissimo per me, non solo dal punto di vista musicale ma anche come esperienza di vita. Questa non era la mia prima volta in Jamaica, ma è stata la prima in assoluto in cui ho lavorato dall’inizio alla fine ad un progetto della mole di un album, e perdipiù al fianco di un grande come Alborosie, il che non è un’opportunità concessa a tanti. Sono stato “spinto” ad impegnarmi tanto, molto di più del solito, e penso di aver fatto tesoro di tutto quello che ho potuto imparare, dal lavoro in studio di registrazione, alla composizione dei testi, alle esibizioni live..insomma, questa esperienza mi ha insegnato tanto e continua a farlo a distanza di tempo anche ora che sono tornato in Italia.

Dall’ascolto del tuo disco si nota uno stile più ‘roots’, racconta di questo tuo cambiamento e come è nato l’album
Fondamentalmente lo stile “Roots” fa parte di Lion D da sempre, nonostante in passato io abbia sfruttato la mia versatilità e flessibilità vocale in svariate formule. Il Roots è ciò che ascolto, ciò che sono..Il Roots è ciò da cui provengo, ciò che mi ha formato. E questo non può cambiare, anzi, non può far altro che consolidarsi ulteriormente, e questo Heartical Soul ne è l’ulteriore prova.

Parlaci delle voci che hanno collaborato nell’album
I featurings sono varie e alcuni nomi sono veramente importanti. C’è il mitico Ken Boothe, il grande Mr.Vegas, c’e’ Sandy Smith, Kemar Williams… e ovviamente, c’e’ il mitico Alborosie, che oltre ad aver collaborato come supervisore e direttore artistico su tutto il fronte dell’album, ha anche scritto e cantato una tune assieme a me, Heartical Luv.

Con quali artisti internazionali ti piacerebbe fare un feat?
Fondamentalmente mi piacerebbe collaborare con qualsiasi grande artista Reggae internazionale, non ho particolari preferenze artistiche. La cosa che mi interessa di più è che l’artista in questione abbia la prerogativa di fare musica consapevole e di qualità.

Definisci con tre aggettivi l’artista Lion D

Eheheh..questo tipo di domande non sono per niente facili ma ci provo lo stesso: Caparbio, Paziente, Consapevole.