MUSIC IN BLACK INTERVISTA LA BAND INOPPORTUNO
Inopportuno è una band di musica rap/rock nata nel 2020 a San Donaci (BR) dal rapper Francesco Spolpa Soleti e il chitarrista Giuseppe Giux Triarico. Successivamente si uniscono al gruppo i musicisti Lucio Sanasi (Batteria) e Dario Ingrosso (Basso). Inizia un periodo di pubblicazioni ed esibizioni live che in tre anni portano la band a farsi conoscere su tutto il territorio pugliese. In questa intervista ci raccontano la loro musica e i loro progetti.
Parlateci un po’ di come vi siete incontrati e com’è nato il progetto
Il progetto è nato molto casualmente, partecipando ad una jam session nel nostro paese (San Donaci).
Dopo qualche mese abbiamo messo su qualche produzione e abbiamo dato vita al progetto INOPPORTUNO.
Come mai avete scelto il nome Inopportuno?
Il nome INOPPORTUNO ci identifica anche per quello che siamo al di fuori del palco, oltre che sul palco.
Ma il nome in se per se viene scelto per il titolo del nostro primo singolo, per l’appunto, SONO SEMPRE INOPPORTUNO.
Come lavorate sui brani quando siete nello studio?
Ogni brano ha la sua storia: solitamente è il riff di chitarra a dare l’input per una nuova composizione, ma spesso è questione di ispirazione, come se ognuno di noi avesse un disegno in testa e lo mettesse a disposizione del progetto.
La vostra musica è un incontro tra diversi stili. Quanto è importante la contaminazione?
Noi crediamo fortemente che alla base di una buona produzione sia fondamentale un’ottima conoscenza musicale, ma per intenderci, non sullo strumento in se per se, ma proprio a livello culturale. Bisogna ascoltare tanta musica (e soprattutto buona musica) per poter raggiungere un buon risultato.
A noi piace ascoltare tanti generi musicali, è proprio per questo non abbiamo un genere che ci rappresenti, nonostante molti ci catalogano come band crossover.
Siete “nati” solo da qualche anno ma avete già un grande seguito in quanto riuscite a mettere insieme svariati gusti musicali. E’ importante la musica come veicolo di messaggi positivi?
La musica è la più grande e pura forma d’arte, ogni persona su questa terra in un modo o nell’altro ascolta musica. Da sempre i grandi artisti sono scesi in campo proprio per lanciare dei messaggi chiari per incidere in qualche modo positivamente sulla mente della gente. E qui si parla di leggende come John Lennon, Bob Marley, Janis Joplin, Jimi Hendrix giusto per citare i più famosi, ma ce ne sono tanti e tanti altri che hanno sempre fatto politica e lanciato messaggi pro pace, uguaglianza e fraternità.
Come nascono i testi dei vostri brani?
Solitamente i testi sono molto personali, raccontano storie di vita passata e spesso anche presente. Raccontiamo fatti di cronaca, critichiamo chi non ci va a genio, parliamo di sentimenti e umore che abbiamo al momento. Ci capita anche di creare testo e musica simultaneamente, proprio perché magari tutti abbiamo lo stesso umore, e questo incide molto sulla creazione di un testo.
Progetti futuri?
Su questa domanda ci sarebbe da scrivere un libro!
Abbiamo tante cose in mente, una su tutte è che non ci fermeremo mai, abbiamo voglia, abbiamo fame e vogliamo suonare ovunque!
Abbiamo calcato già più di qualche palco importante ed aperto il concerto a grandi nomi, ma è solo l’inizio. Dobbiamo continuare così perché sappiamo quello che stiamo facendo, e sappiamo che live piacciamo molto.
Un altro passo da fare è sicuramente pubblicare qualcosa in più sulle piattaforme streaming, ma presto sistemeremo anche quest’aspetto.