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WOMEN IN BLACK VOL. 4: LA RECENSIONE DI FRANCESCO FAVANO

La compilation “Women in Black”, arriva al quarto volume. Il progetto, nato da un’idea di Alessandra Margiotta, pianista, giornalista e produttrice salentina da tempo residente a Bologna, punta alla valorizzazione delle voci femminili attraverso la promozione e la diffusione della black-music a 360 gradi.

Le tematiche, come di consueto, sono quelle legate al mondo femminile, un’attenta analisi alle loro problematiche, ai loro dolori, le loro gioie, ma soprattutto traspare la voglia di voler andare avanti a testa alta e con maggiore forza nonostante tutto. Il progetto coniuga musica e cultura ed esce per l’etichetta Rising Time, appartenente al produttore brindisino Andrea DiMa ed Elena Lombardo, e dà voce a nuove voci e talenti.

In scaletta troviamo 9 inediti che si muovono tra soul-R&B, rap, reggae e dub. Tra le voci che partecipano al progetto: Erika K, Shale Gee, Desi, Veronica Lauryn, Tiziana Andreoli, Valeria UpBeat, Sista Manu feat. Supahnova, Rossella Cosentino, Aurora & Irene. A esse si aggiungono anche produttori come Giuliano “Drummer” Conte, Circuit Element, Mikelino Rutz, Judah’s Key, Arnone Daniele, Ras I-Manuel, ReggaeRaggaRootsBand, Silent.

Per quanto riguarda i pezzi più soul spiccano “Women”, affidata alla voce di Erika K, e “Incantevole”, raffinato brano interpretato magistralmente dalla cantante bolognese Tiziana Andreoli. Di quest’ultima, tra l’altro, è anche uscita “Oggi Mi Manchi”, ballata jazzy composta a 4 mani con Morena Rizzi, un omaggio all’amicizia vera, proprio quella che lega le due artiste da diversi anni, brano che poggia su un elegante tappeto soul-jazz creato da ottimi musicisti come Claudio Castellari al pianoforte, Toni Moretti al contrabbasso e Nancy Luduena alla batteria. La canzone non è presente nella tracklist di “Women In Black”, ma merita attenzione. Ottimo anche il funk di “My World”, cantato da Veronica Lauryn, e il rap di “Mia”, sentito omaggio alla personalità della mitica cantante Mia Martini da parte di Shale Gee, un inno alla forza femminile, alla voglia di andare avanti nonostante le discriminazioni e le maldicenze della gente. La seconda parte del progetto vira più su dub e reggae e tra i pezzi degni di nota meritano “Strenght Of A Woman aka Lioness”, interpretata da Valeria Upbeat, la frizzante “Cantu d’Amuri”, in dialetto lucano e affidata alla voce di Rossella Cosentino da Maratea, oltre che “Jah Is A Woman” di Sista Manu e Supahnova.

In un periodo come questo, in cui ci capita spesso di ascoltare notizie sulle discriminazioni di genere, la musica è il metodo più che efficace per combatterle, anche in questo quarto volume a farla da padrona è la speranza di un cambiamento in positivo. La scelta delle voci e delle produzioni da parte di Alessandra Margiotta, artista sensibile e in grado di capire perfettamente le problematiche femminili, rende “Women in Black vol.4” omogeneo e variegato allo stesso tempo, uno dei modi migliori per trattare argomenti di scottante attualità e saper sensibilizzare su essi. Il tutto senza ricorrere a toni predicatori, ma invitando ognuno di noi a creare una società migliore, basata sulla giusta convivenza tra persone.

Francesco Favano

 

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