MAMA MARJAS: “MI FA SOFFRIRE QUESTA SOCIETÀ CHIUSA NELL’INDIFFERENZA”
Ciao Mama Marjas, ho ascoltato il tuo nuovo singolo “Osiride” e devo dire che sei approdata nell’afrobeat…
Sì assolutamente era nei miei piani perché in realtà è da anni che non mi occupo solo di musica reggae, ma ho spesso rivolto lo sguardo verso la contaminazione. Sono stata sempre una grande appassionata dell’Africa e dopo tanti anni di ascolti è arrivato questo pezzo. Ne sono davvero tanto soddisfatta.
Anche il testo si collega all’Africa infatti parli di Osiride la divinità egizia. È stato scelto apposta per il legame con questa terra?
In realtà è stata una coincidenza. Cercavo ovviamente riferimenti africani ma mi è piaciuto il ruolo di Iside e la situazione della mitologia, ho trovato delle similitudini ed ho pensato che potesse andar bene.
È un brano che rappresenta l’amore assoluto. L’hai voluto scrivere anche per diffondere un sentimento che viene sempre meno in un mondo dove domina la rabbia e la cattiveria?
Assolutamente sì, guardando la storia di Iside che continua ad amare Osiride nonostante lui viva per sempre nel mondo dei morti. Iside lo ama fino alla fine. Il tema quindi è ‘amare sempre’ anche quando non è corrisposto. L’amore è un sentimento che va sempre espresso. Mi fa soffrire questa società chiusa nell’indifferenza e nell’individualismo.
E cosa pensi riguardo la musica che ascoltano oggi i giovani?
Anche noi in passato ascoltavamo di tutto ma dipende anche dalla società che, come ti dicevo prima, quella di oggi è cambiata molto. Spero che sia solo un periodo, un passaggio.
Come stai vivendo questo periodo di quarantena?
Con positività e buoni propositi. Sto pensando già a dei live estivi e a far uscire il mio nuovo album.